Nostalgia. Di uno scompartimento a 6 posti. Chiacchiere con perfetti sconosciuti, persone che tanto non rivedrai mai più, o forse si, su altre strade, in altri luoghi.
Nostalgia di un ascolto senza impegno e senza conseguenze, di ore sospese sulla linea continua delle rotaie, di stazioni affollate, saluti, abbracci, lacrime, valigie stracolme, occhi che seguono e si perdono all’orizzonte.
Nostalgia di luoghi non visti, avventure mai vissute, viaggi mai fatti, amori inseguiti e subito persi, e, solo per questo ancora vivi. Nostalgia di un tramonto d’estate, di un cielo tinto di rosso, di nuvole incendiate.Continua a leggere…