Tutto bene

“Signora tutto bene? Signora, signora…!” “Tutto bene?”. Faccio fatica ad aprire gli occhi, le voci mi arrivano da lontano come se fossero pronunciate dentro un barattolo di vetro. Ovattata, ecco come mi sento, ovattata, la testa mi fa male mi rimbomba come dopo una sbornia pesante. Mi guardo intorno ma faccio fatica a vedere, c’è poca luce, ma dove diavolo sono finita. Sto sdraiata di fianco su un lettino che mi sembra minuscolo quasi più piccolo di me che pure non sono così alta. Accanto al letto intravedo un comodino o un tavolinetto basso, non saprei dirlo, distinguo un bicchiere con dell’acqua e una lampada dalla luce molto flebile, accesa. Ma che ore saranno? E’ giorno o notte? Dove mi trovo? Vorrei fare tutte queste domande ma le parole mi muoiono in bocca una dopo l’altra, rimangono dentro la testa.Continua a leggere…